Pieno di premi e soddisfazione alle Romanae Disputationes per il liceo da Vinci di Civitanova. Ben quattro i team risultati primi classificati nella convention finale della 12° edizione del Concorso nazionale di filosofia Romanae Disputationes che si è tenuta lunedì e martedì al Teatro Duse di Bologna. La competizione aveva per oggetto il tema: “Cosa sono i valori? – Genesi ed esperienza di ciò che vale”.
Hanno partecipato circa 250 team provenienti da tutta Italia che hanno elaborato un contenuto filosofico originale in forma scritta o video o monologo e si sono preparati al torneo di disputa filosofica Age contra.
Gli studenti Gordan Gospodinovic ed Elena Rocchi della classe 3O del Liceo scientifico Indirizzo Scienze applicate, accompagnati dalla professoressa Lara Bevilacqua, hanno vinto il primo posto nella categoria scritto junior con una tesina filosofica dal titolo “I Valori: una questione di logos e attenzione”. La motivazione del premio: «Con freschezza di linguaggio e ampiezza di riferimenti l’elaborato sviluppa la tesi che i valori siano eterni ma si declinino diversamente nelle varie epoche e nelle varie società, e approda alla conclusione che è compito di ogni generazione e di ogni singola persona il riappropriarsi dei valori tramandati dalla società».
Gli studenti Giorgia Cerolini, Caterina Ciribè, Matilde Torresi e Mattia Vigliotta della classe 5A del Liceo Scientifico, accompagnati dalla professoressa Simonetta Offidani, hanno vinto il primo posto nella categoria scritto senior con una tesina filosofica dal titolo “Dal nichilismo all’esperienza di ciò che vale: relazionalità e temporalità dei valori”. Secondo la commissione valutatrice: «Gli autori dell’elaborato sviluppano un sapiente percorso storico-speculativo e affrontano con disinvolto senso critico e profondità argomentativa i molteplici contesti che hanno contribuito a definire il ‘senso dei valori’, pervenendo infine, al seguito di Fëdor Dostoevskij, ad una originale proposta risolutiva che, ricollocando il significato dei valori sul piano dell’esperienza umana integrale, lo risolve nell’ambito del vissuto relazionale e affettivo».
Le studentesse Sofia Cognigni, Claudia Vendola e Allegra Mercuri delle classi 4N e 4L del Liceo scientifico Indirizzo Scienze applicate, accompagnate dal prof Matteo Simonetti, hanno vinto il primo posto nella categoria video junior con un cortometraggio dal titolo “Amira” che – si legge nella motivazione del premio – «è in grado di costruire, attraverso il linguaggio cinematografico, un universo coerente che si fa riflessione profonda sulla contemporaneità, mescolando atmosfere alla Orwell, alla Black Mirror e alla Spike Lee”,e lo fa con una“regia, attenta ai dettagli” che “guida e immerge lo spettatore nel mondo che il film costruisce”. In sintesi: “l’elaborato è un bellissimo esempio di riflessione, di originalità e della potenza del cinema».
Gli studenti Giorgia Cericola, Riccardo Mattiozzi, Michele Napolitano, Annachiara Perini e Marta Polverini della classe 4^C del Liceo Scientifico, seguiti dalla prof.ssa Silvia Gaetani, hanno ricevuto una menzione d’onore nella categoria video junior con un cortometraggio dal titolo “Il paladino delle epoche: alla scoperta dei valori”. In questo caso: «La menzione all’elaborato va per il viaggio nei valori attraverso la storia dell’umanità” che, seguendo le vicende del protagonista Anteo attraverso gli eoni del tempo, diventa un vero e proprio “inno alla tenacia e alla forza della consapevolezza di essere nel giusto».
Davvero una grande soddisfazione per tutta la comunità scolastica del Da Vinci che il day after ha accolto con festoso entusiasmo campionesse e campioni.