lunedì, Giugno 16, 2025

“Sogno…o forse no”: studenti del Leopardi protagonisti a teatro

Il gruppo Teatro a Scuola del liceo classico e linguistico di Macerata ha portato in scena una rivisitazione del “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare. Regia di Francesco Facciolli

E’ andata in scena venerdì al Teatro Don Bosco di Macerata, è la rappresentazione teatrale “Sogno…o forse no”, rivisitazione del “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare.
L’evento, realizzato con il patrocinio del Comune di Macerata e diretto dal regista Francesco Facciolli, è stato realizzato dagli alunni e dalle alunne del biennio classico e linguistico del TaS (Teatro a Scuola), coordinati dalle professoresse Luisa Gentili ed Ester Nicoletti. Grande il successo riscosso tra docenti, famiglie, personale scolastico, studenti e studentesse dell’Istituto, intervenuti per applaudire i protagonisti e le protagoniste di una serata particolarmente suggestiva.
Al termine dell’evento la dirigente scolastica Angela Fiorillo ha rivolto i suoi complimenti agli studenti, alle docenti e al regista: «Ci avete regalato una serata all’insegna di un piacevole divertimento e della leggerezza, accompagnandoci nel mondo del sogno, della fantasia, alla presenza di fate, folletti, personaggi bizzarri, assecondando le intenzioni di Shakespeare nella sua commedia più famosa che, nonostante le innumerevoli rappresentazioni, mantiene la sua freschezza grazie alla dimensione onirica che la pervade. Vorrei esprimere anche un grandissimo apprezzamento, oltre che per la recitazione e l’interpretazione, anche per le scene e la raffinatezza dei costumi, come il TaS ci ha ormai abituati».
Non meno entusiasta, è salito infine sul palco, in rappresentanza dell’Università degli Studi di Macerata, il professor Marcello La Matina, che si è detto commosso dalla serata e che, congratulandosi con i protagonisti attraverso una delle più celebri frasi di Shakespeare, ha rivolto loro l’augurio di continuare a credere nei sogni e portare avanti le loro passioni: «Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, e nello spazio e nel tempo d’un sogno è raccolta la nostra breve vita».

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