Mattinata intensa a Civitanova, in Piazza Abba, dove i ragazzi e le ragazze della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Ugo Bassi hanno incontrato il personale della Polizia Postale e della Comunicazioni, il quale ha illustrato loro quali possono essere le insidie del web.
E’ questo il senso della campagna educativa itinerante della Polizia di Stato e del Ministero dell’Interno denominata “Una vita da social” e rivolta agli studenti e alle studentesse, che ha come obiettivo comune fare in modo che i cyberbullismo e tutte le forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie non facciano più vittime.
Attraverso il truck della Polizia Postale i ragazzi e le ragazze hanno visto dei filmati che hanno dimostrato quanto facile possa essere l’adescamento on line, il sexting e cyberbullismo, quando non si è particolarmente prudenti.
Nella stessa occasione personale della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Macerata ha spiegato che tali situazioni possono creare disagio e vergogna e qualche volta possono persino avere tragiche conseguenze.
Il messaggio, lasciato ai ragazzi e alle ragazze, è ancora una volta quello di avere fiducia nelle istituzioni e segnalare immediatamente e senza timore le situazioni di difficoltà in cui ci si viene a trovare, al fine di consentire alla Polizia di Stato di intervenire tempestivamente.
E questo anche perché domenica 25 maggio ricorre la giornata internazionale del minore scomparso.
Foto di rito dei ragazzi con le moto della Polizia Stradale e infine tanti si sono divertiti allo stand della Polizia Scientifica con le proprie impronte o a capire come si fa un sopralluogo in caso di crimine violento.
Adescamento on line, sexting e cyberbullismo: a lezione nel truck della polizia
La campagna educativa itinerante della Polizia di Stato e del Ministero dell’Interno “Una vita da social” ha fatto tappa questa mattina a Civitanova per gli studenti e le studentesse del comprensivo Ugo Bassi