
La ricerca del benessere della mente e del corpo per mezzo della natura: è questo il filo conduttore che ha guidato la la scelta degli itinerari per i viaggi di istruzione previsti per le classi prime della scuola secondaria di primo grado “Dante Alighieri” di Macerata che si sono conclusi nei giorni scorsi.
A guidare alunni ed alunne ed i loro docenti in queste esperienze ci sono state due guide del parco dei monti Sibillini: Simona ed Antonella.
«Come prima tappa – raccontano gli alunni e le alunne della 1E – in queste calde e soleggiate giornate di fine maggio alunni ed alunne hanno potuto praticare il Forest bathing nel Sentiero delle Acque di Pieve Torina.
Il giapponese Shinrin-Yoku lo aveva teorizzato già negli anni 80’: il bagno di bosco è un ottimo rimedio per liberarsi dello stress accumulato durante la giornata. Infatti, gli alberi influiscono positivamente sul nostro sistema immunitario, abbassando il livello di cortisolo (detto anche ormone dello stress). Niente di meglio allora che insegnare a praticare questo esercizio, fin da piccoli.

Giochi ed attività di varia natura hanno poi stimolato i nostri sensi. E’ stata un’esperienza sensoriale volta ad affinare l’udito e a valorizzare il silenzio e sono nati così momenti di condivisione per creare poesie, filastrocche o storielle con a tema la natura e le sensazioni provate. E poi ancora passeggiate tonificanti e costruzione di nidi come luoghi di rifugio per le emozioni.
Tutto questo costellato da merende e immersioni nel percorso Kneipp lungo il Sentiero delle Acque a Pieve Torina.
Gli alunni e le alunne ed i loro insegnanti hanno camminato a piedi nudi su ghiaia e sassi di varie dimensioni, corteccia e tronchi di legno, ed immerso i polpacci nelle fredde acque del ruscello, in un percorso tutto nuovo ed entusiasmante.
Il percorso Kneipp, voluto fortemente dall’amministrazione comunale per rilanciare il territorio devastato dal terremoto, è un metodo naturale di benessere che basa la sua efficacia sull’alternanza di sensazioni tattili calde e fredde per migliorare la salute. Liberi da ogni preoccupazione, allegri e canterini il gruppo ha così rigenerato anima e corpo.

Al termine della giornata una breve visita alla fabbrica dove si imbottiglia l’acqua Roana.
A circa 1300 metri di altitudine, dal fianco del monte Bove, una sorgente d’acqua sgorga purissima, per poi arrivare allo stabilimento a valle tramite delle tubature. Qui una impressionante catena di macchinari seleziona e lava i vetri e li riempie nuovamente, per poi proseguire con la fase della tappatura, etichettatura e confezionamento delle bottiglie.
Anche in questa era ultra moderna, quindi, la natura è ancora la chiave del benessere. Valorizzandola, l’uomo valorizza se stesso e le sue potenzialità.

Per concludere, ecco una delle filastrocche create dagli alunni e dalle alunne:
La natura è molto carina,
soprattutto quella di Pieve Torina.
Molte varietà di alberi ci sono
in questo bosco fitto e maestoso.
In questa natura incredibilmente verde
un fiume in lontananza si sente.
Circondati da una grande varietà di fiori
ci sentiamo tutti migliori.
In questo bosco con sempre più foglie
sempre più forza ci accoglie».
