
Tre giorni intensi, carichi di emozione, ascolto e riflessione: il tour marchigiano dello scrittore e professore Enrico Galiano ha toccato il cuore di centinaia di studenti e cittadini, tra incontri scolastici e serate teatrali che hanno registrato il tutto esaurito.
«Gli eventi, curati dall’Associazione Help S.o.s. Salute Famiglie di San Severino – si legge in una nota dell’organizzazione – hanno avuto il merito di portare al centro il dialogo con i giovani, affrontando tematiche profonde legate all’adolescenza, agli errori, al bisogno di essere ascoltati e capiti, esplora le sfide dell’adolescenza attraverso la storia di Teo, un sedicenne alle prese con difficoltà scolastiche e personali».

Giovedì, il tour è iniziato al teatro Gaspare Spontini di Maiolati Spontini, dove Enrico Galiano ha presentato il suo ultimo libro “Una vita non basta”, il romanzo che affronta temi universali come la paura del fallimento, il coraggio di ricominciare e l’importanza di accettare le proprie imperfezioni. Galiano riesce a far immergere nel mondo interiore di un adolescente, mostrando come le difficoltà possano trasformarsi in opportunità di crescita personale. L’evento è stato organizzato dall’Istituto comprensivo Carlo Urbani di Moie, con la collaborazione dell’Associazione Help e del Comune di Maiolati Spontini, e si è svolto in un teatro gremito, in un’atmosfera vibrante e partecipe. A condurre la serata, Roberta Cesaroni, esperta in tematiche adolescenziali.
Venerdì al mattino, Galiano ha incontrato oltre 400 studenti dell’Istituto comprensivo “Carlo Urbani” di Moie e Castelplanio, tra le classi quinte della scuola primaria e le prime, seconde e terze della secondaria di primo grado. Con i suoi libri “L’arte di sbagliare alla grande” edito da Garzanti e “Super-errore” edito da Salani, ha parlato di cadute, scelte, crescita, e dell’importanza di imparare anche – e soprattutto – dai propri errori. A introdurre l’incontro Daniela Zepponi, che ha saputo creare uno spazio di ascolto profondo e partecipazione attiva con i ragazzi e le ragazze.
Sabato 5 aprile, il tour si è concluso con una doppia tappa: al mattino il professore ha incontrato oltre 400 studenti dei Licei “Varano-Antinori” di Camerino, accompagnandoli in un intenso viaggio narrativo attraverso le pagine del suo romanzo “Una vita non basta”, che ha saputo accendere domande, riflessioni e consapevolezze; la sera, il sipario si è alzato sul Teatro Comunale di Treia, dove Galiano ha conquistato nuovamente il pubblico con una serata sold out.
L’evento è stato organizzato dal Comune di Treia, in collaborazione con l’Associazione Help, l’Istituto Comprensivo “Egisto Paladini” e l’Accademia Georgica. A presentare l’incontro, ancora una volta Daniela Zepponi, che ha saputo valorizzare i contenuti e l’umanità del dialogo tra l’autore e il pubblico. A Treia l’incontro è stato inserito nel Festival “Emozioni digitali: educazione sentimentale nell’era dell’IA”, che ha preso avvio il 25 febbraio con la filosofa e scrittrice Maura Gancitano e terminerà il 28 maggio con Emanuele Frontoni e Roberta Cesaroni che esploreranno il tema “Cuori Digitali: l’IA come strumento emotivo”. La tre giorni del professor Galiano, uno dei più amati del web, è stato un percorso ricco di significato che ha dimostrato come la cultura, quando si intreccia con la vita vera, possa diventare strumento di crescita e cambiamento; esso ha lasciato il segno nelle Marche, portando nelle scuole e nei teatri una voce capace di parlare con autenticità alle nuove generazioni e a tutti coloro che hanno ancora voglia di ascoltare. Gli incontri serali sono stati riconosciuti come formazione grazie alla collaborazione con l’Aimc Associazione Italiana Maestri Cattolici della Regione Marche.