giovedì, Maggio 1, 2025

Studiano un intero copione in inglese per mettere in scena Alice in Wonderland

La classe 5A della scuola Salvo D'Acquisto di Macerata racconta il debutto nella rassegna teatrale English on stage

Alice – Queen of Hearts – White Rabbit

“Alice in Wonderland” è lo spettacolo finale del progetto “English on stage” promosso dalla scuola Salvo D’Acquisto di Macerata. Lunedì si è aperta la rassegna nel teatro della scuola primaria Salvo D’Acquisto a Macerata. Sono gli alunni e le alunne della classe 5A a raccontare come è andata.

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Si è aperta lunedì 14 aprile la rassegna teatrale “English on stage” nel teatro della scuola primaria Salvo D’Acquisto.

Hanno debuttato gli alunni e le alunne della classe 5°A, seguiti il giorno successivo dalla classe 4°A. Tutte le classi del tempo pieno si esibiranno fino alla fine del mese di maggio. “English on stage” è un progetto di teatro in lingua straniera – ormai diventato un appuntamento annuale per la D’Acquisto – dove tutti gli alunni e le alunne mettono in scena uno spettacolo teatrale esibendosi totalmente in lingua inglese.
Quest’anno è stato allestito “Alice in Wonderland”, tratto dall’omonimo romanzo di L. Carroll. Gli alunni e le alunne si sono impegnati nel corso dei mesi precedenti studiando un intero copione in inglese, imparando canzoni, creando, con l’aiuto degli insegnanti, scenografie e i costumi dei vari personaggi. Il progetto, oltre ad arricchire il lessico e migliorare la pronuncia in lingua inglese, offre un’importante occasione per imparare a mettersi in gioco calandosi nei panni dei personaggi, a condividere e a saper gestire con i compagni le emozioni con il giusto spirito di gruppo e infine a saper affrontare le “luci della ribalta”.
All’apertura del sipario gli spettatori sono stati catapultati nel mondo incantato di Alice, del Cappellaio Matto, del Bianconiglio, dello Stregatto, della Regina di Cuori, delle sue fedeli guardie e di tanti altri personaggi. In un luogo dove tutto è alla rovescia e bisogna comportarsi al contrario di come si farebbe nella realtà, il messaggio è che “a little nonsense is what makes life interesting”, cioè a volte va bene non capire tutto e comportarsi come ci si aspetterebbe ed è forse questo che rende la vita interessante.

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