
Un intenso incontro di sensibilizzazione dedicato alla conoscenza dell’autismo all’Ipseoa Varnelli di Cingoli. Due classi prime hanno partecipato all’incontro organizzato dalla scuola in collaborazione con l’associazione BluInfinito–Omphalos, il birrificio sociale Birracca di Macerata e Astuta Ability Academy, accademia di formazione ed inserimento lavorativo rivolta a ragazzi con diagnosi Asd.
Ad aprire l’incontro, il professor Dario Pediconi che ha raccontato il senso profondo dell’iniziativa, inserita tra le attività organizzate nell’ambito del progetto inclusivo AlberghiAmoCi, che da anni promuove momenti di formazione rivolti ai ragazzi e alle ragazze dell’istituto Alberghiero cingolano per diffondere un’idea di scuola e di impresa capace di includere, valorizzare le differenze con l’obiettivo di costruire un mondo più equo e partecipato.
L’associazione Omphalos ha proposto due brevi video per introdurre il tema dell’autismo e presentare le sue attività, ponendo al centro una domanda cruciale: cosa accade dopo la scuola nella vita dei ragazzi e delle ragazze autistici? Attraverso le testimonianze dei genitori Barbara Piervittori, Walter Torre e Federica Sardella, il dialogo con gli studenti e le studentesse, a cui hanno partecipato attivamente anche i docenti delle classi coinvolte, si è aperto su riflessioni personali, esperienze dirette e vissuti emotivi legati al rapporto con la neurodivergenza.
A seguire, Gioia De Angelis ha raccontato la storia di Birracca, il birrificio maceratese che impiega giovani con autismo in un progetto imprenditoriale che rifiuta il pietismo e punta a restituire dignità e valore al lavoro. Attraverso le immagini dell’evento del 1° aprile 2024 a Macerata, in cui anche AlberghiAmoCi ha partecipato con uno stand, è stata mostrata una comunità in festa, in cui inclusione e impresa possono davvero incontrarsi.
La psicologa Giovanna Secchiaroli (Astuta Ability Academy) ha infine stimolato la riflessione dei ragazzi e delle ragazze sul significato della parola inclusione, aiutandoli a riconoscere l’imbarazzo che talvolta porta all’esclusione e invitandoli a superare le barriere invisibili che possono escludere l’altro. Gli incontri si inseriscono nelle attività promosse dalla scuola in occasione del 2 aprile, Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo.
«Noi di Alberghiamoci e quindi l’Ipseoa “Varnelli” di Cingoli che promuove questo progetto – ha detto il professor Pediconi – crediamo da sempre che per includere sia necessario conoscersi e conoscere. È per questo che promuoviamo momenti di (in)formazione e di sensibilizzazione. Quest’anno, insieme a BluInfinito – Omphalos e a Birracca – che ringraziamo per la disponibilità e la collaborazione – abbiamo fatto una scommessa: coinvolgere due classi prime per parlare di autismo. La scuola è il luogo delle opportunità: in classe i ragazzi e le ragazze devono poter acquisire strumenti che li aiutino a leggere in modo efficace la complessità della realtà in cui sono immersi. Incontri come questo dimostrano l’impegno continuo e quotidiano dell’Ipseoa “Varnelli” di Cingoli nel formare non solo professionisti ma anche e forse soprattutto cittadini e cittadine consapevoli e capaci di immaginare e costruire un altro mondo possibile. Un mondo in cui ognuno e ognuna abbia il diritto e l’opportunità di trovare il proprio posto».