
Di: Carlo Torregrossa
Il Cardinale Robert Francis Prevost è stato eletto nuovo Papa prendendo il nome di Leone XIV proprio nella stessa giornata in cui sono incominciati a Macerata gli Aperitivi europei. Una città animata da ragazze e ragazzi che affollano le vie del centro e della periferia. Durante quest’occasione di festa, tra un aperitivo e l’altro non sono mancate le riflessioni sul nuovo Pontefice
Il fatto che Leone XIV sia americano, spaventa un po’ i giovani: «Spero che non spalleggi Trump e che possa essere una voce fuori dal coro» afferma Elena Vallesi. «Mi auguro che vada contro le ideologie di Trump – le fa eco Sara Liberati – Però mi sembra una bella persona» conclude. «È sicuramente un evento a livello sociale e politico. Il fatto che sia americano è inusuale. Un po’ preoccupante, essendo l’America instabile politicamente negli ultimi anni. Non so quali possano essere i risvolti» sottolinea Alessio Beccacece
Molte le ragazze e i ragazzi fiduciosi nel nuovo pontefice: «Aspetto di vedere cosa farà, le sue scelte e le sue mosse, ma sono speranzosa» afferma Anita
Ma soprattutto molti auspicano che il nuovo pontefice possa proseguire la linea di Papa Francesco: «Spero che possa proseguire la linea del precedente Papa e che anche lui sia molto attento all’inclusione, attenzione per i migranti, per gli emarginati e per i poveri» dichiara Irene
Molta attenzione è stata riservata anche al nome scelto dal nuovo Santo Padre: «A me ha fatto riflettere il fatto che abbia scelto il nome di Leone, perché storicamente il nome è stato preso dal papa più attaccato alle tradizioni, molto più raramente ad un evoluzione. Mi auguro che non abbia scelto il nome di Leone XIV perché voglia riportare indietro la chiesa» dichiara Anna Schoger. «Sono curioso del perché abbia scelto questo nome, visto che storicamente quest’ultimo è stato spesso associato a papi che hanno avuto delle posizioni forti in passato. – afferma Steven Cesaretti – Da Leone X che fu la causa della riforma protestante, o Leone XIII che fu colui che aveva inciso nella vita politica, travalicando l’aspetto religioso incidendo nelle dinamiche laiche».
«Dovrebbe essere una brava persona, il nome è già molto evocativo perché Leone fu il papa (Leone XIII) che emanò l’enciclica Rerum Novarum, che riguardava i diritti dei lavoratori e le questioni sociali» afferma Francesco di Passo di Treia.
Non resta che aspettare e vedere come il nuovo Pontefice affronterà le sfide che sarà chiamato ad affrontare.