martedì, Maggio 13, 2025

Maceratese, Gironella si racconta dall’esordio in prima squadra alla festa promozione: «E lunedì a scuola per la verifica di economia»

Il sedicenne di Corridonia ha debuttato con i senior a Montefano. Solo per un soffio, non è entrato in campo durante lo spareggio contro il Montecchio. Ringrazia la società per la fiducia e guarda al futuro: «Spero di restare in biancorosso»

Mattia Gironella dopo lo spareggio, durante i festeggiamenti per la promozione in serie D

di Alessandra Pierini

Solo per un soffio non è entrato in campo nello spareggio finale per conquistare la serie D, ma è stata quella appena terminata una stagione da incorniciare per Mattia Gironella, 16 anni, giocatore della Maceratese calcio. Oltre a debuttare in prima squadra, ha potuto festeggiare la promozione dall’eccellenza alla serie D. Senza dimenticare gli impegni scolastici, già il giorno dopo la vittoria era sul suo banco all’Ite Gentili di Macerata: «Avevo una verifica di economia e l’interrogazione di storia, non potevo mancare» spiega.

In campo

Mattia Gironella è di Corridonia, ha compiuto 16 anni il 1° aprile e gioca da esterno sinistro. 
Una passione quella per il calcio che porta avanti da quando aveva otto anni: «Ho cominciato a giocare nella mia città, sono cresciuto con i mister David e Fabio Scoponi che mi hanno sempre schierato, sotto età, con i più grandi».
Poi due anni fa il contatto con la Maceratese: «Sono stato stato contattato dal responsabile del settore giovanile Paolo Morresi. Ci siamo incontrati all’Helvia Recina, mi ha spiegato il progetto e mi ha chiesto di vestire i colori biancorossi. Ci ho pensato una settimana, perchè mi dispiaceva lasciare i miei amici e la squadra della mia città, poi mi sono deciso».
A Macerata ha giocato il primo anno con i Giovanissimi con i quali ha vinto il campionato regionale: «Sono anche stato il capocannoniere – aggiunge – e abbiamo vinto il Velox e il memorial Catani».

L’esordio nella partita col Montefano

Quest’anno una ulteriore evoluzione: «Quest’anno ho iniziato con gli allievi di mister Adriano Petrini, qualche volta con la juniores di mister Piero Ruani: Ho fatto bene e a metà gennaio ho iniziato ad allenarmi in prima squadra. Mister Matteo Possanzini ha deciso di tenermi in questi mesi che per me sono stati bellissimi».

Il 9 marzo l’esordio nella partita contro Montefano. Poi domenica, nello spareggio contro il Montecchio, Gironella guarda con attenzione cosa sta accadendo dalla panchina. Dopo il pareggio da parte degli avversari, il gioco si fa duro: «Quando Bongelli, l’altro under si è infortunato – racconta – ero pronto per entrare in campo. Mi hanno dato tutte le indicazioni ed ero già pronto a metà campo in attesa che il gioco si fermasse per fare il cambio. Proprio in quella frazione di gioco c’è stata l’espulsione di Torelli del Montecchio e il mister mi ha chiesto di aspettare, così poi non sono più entrato. Comunque mi sentivo pronto».
Il mancato ingresso in campo per un soffio, non gli ha però rovinato la festa per lo spareggio vinto ai rigori. Mattia Gironella, con tanto di megafono, ha festeggiato con i compagni prima in campo poi negli spogliatoi. Naturalmente la festa è proseguita fino a tarda notte con il corteo partito dai Cancelli e la festa in piazza: «Uscire sulla balconata del Comune è stato molto bello. Sono emozioni che ricorderò sempre».
Questo però non lo ha esonerato dall’andare a scuola lunedì mattina: «Avevo la verifica di economia e l’interrogazione di storia. I compagni e le compagne di classe mi hanno chiesto se ero agitato quando stavo per entrare e come mi sentivo a aver vinto un campionato di eccellenza a quest’età».
Mentre si preoccupa del suo futuro scolastico, Mattia pensa anche al suo futuro calcistico: «Io vorrei rimanere alla Maceratese. L’opportunità che ho avuto quest’anno è grande, sono orgoglioso di essere stato in prima squadra. Ringrazio tutti, la società, il mister, i compagni perché siamo un bellissimo gruppo e se abbiamo vinto è anche per l’atteggiamento nello spogliatoio, ci siamo sempre aiutati. Io ero il più piccolo ma hanno sempre fatto il possibile per darmi una mano e aiutarmi ad inserirmi. Ho sentito la fiducia di tutta la società del presidente Alberto Crocioni e dello staff. E’ stato bellissimo».

I festeggiamenti per la promozione nelle foto qui sotto

 

 

 

 

 

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