
La tradizione del teatro in lingua straniera si è rinnovata con successo anche quest’anno alla scuola secondaria di I grado dell’I.C. “S. de Magistris” di Caldarola. Dopo le apprezzate messe in scena di “Romeo and Juliet/Roméo et Juliette” e “Beauty and the Beast/La Belle et la Bête”, l’istituto ha proposto un adattamento della celebre fiaba “Snow White” (“Blanche Neige” in francese). Protagoniste dello spettacolo le classi 2°A di Caldarola e le classi 2°C e 2°D di Belforte del Chienti.

«Il progetto teatrale – scrive la scuola in una nota – come nelle edizioni precedenti, si è rivelato un lavoro lungo e complesso, interamente sviluppato all’interno delle ore curricolari dedicate all’inglese, al francese e all’educazione musicale. Gli alunni e le alunne hanno dimostrato grande motivazione ed entusiasmo, impegnandosi non solo nella recitazione e nell’esecuzione dei brani musicali, ma anche nella realizzazione di elementi scenografici significativi, come i picconi dei nani e lo specchio della matrigna, oltre alla confezione dei costumi.
I benefici derivanti dall’esperienza del teatro in lingua straniera vanno ben oltre il semplice miglioramento delle abilità linguistiche. Questo approccio favorisce il potenziamento delle capacità di collaborazione e confronto tra gli studenti e le studentesse, li aiuta a controllare le proprie emozioni e a mettersi alla prova davanti a un pubblico. Inoltre, il teatro stimola lo sviluppo delle capacità espressive degli alunni e delle alunne, che sono chiamati a immedesimarsi nel personaggio, a caratterizzarlo attraverso gesti e movimenti appropriati e a trovare la giusta intonazione della voce».
Le rappresentazioni si sono svolte con successo sia nel plesso di Caldarola, martedì 20 maggio, sia in quello di Belforte del Chienti, lunedì 26 maggio. Entrambi gli spettacoli sono stati accolti con grande entusiasmo, gratificando i giovani attori e le giovani attrici per il loro impegno e la loro performance».
Si tratta di un lavoro multidisciplinare e di squadra ottimamente riuscito, frutto della collaborazione tra i docenti di lingua straniera (professore Venanzo Cerqueti, professoressa Roberta Corradetti, professoressa Maria Cristina Tallei) e di educazione musicale (professore Fabio Tiberi).