
di Alessia Reggio*
In queste ultime settimane, alcuni studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Filelfo di Tolentino sono stati i protagonisti di importanti successi nell’ambito dei campionati studenteschi di matematica, fisica e italiano. Tre brillanti studenti, Giusy Maiolati del 5° B scientifico, Leonardo Papa del 5° A scientifico e Andrea Francioni del 3° B classico, hanno infatti superato le prove regionali e si sono guadagnati il diritto di partecipare alle ambite prove nazionali.
Il 19 febbraio, a Macerata, si sono svolte le prove regionali dei giochi di Archimede a cui 4 studenti del triennio dello scientifico hanno avuto l’opportunità di partecipare grazie a un ottimo piazzamento in seguito allo svolgimento delle prove di istituto. Giusy Maiolati, studentessa del quinto anno, è riuscita a classificarsi prima nelle prove distrettuali dei giochi matematici, raggiungendo così il suo sogno di andare alle nazionali di Cesenatico. «Ci speravo tanto, ma non credevo di essere passata dopo aver fatto la prova, pensavo fosse andata male». Giusy aveva infatti tentato anche l’anno scorso, senza troppe aspettative, classificandosi comunque al sesto posto; è da lì che ha cominciato a lavorare per cercare di far meglio e raggiungere il suo obiettivo. «È qualcosa che mi ha sempre affascinato, sono sempre stata interessata a questo ambito e nonostante a volte mi sia capitato di fare esercizi e studiare da sola, il supporto delle mie insegnanti e la scelta del mio percorso scolastico hanno inciso molto. Darò sicuramente il mio meglio ma non so come andrà, -continua Giusy- sicuramente sarà stimolante incontrare altri studenti con la mia stessa passione, per capire meglio le mie abilità e cercare di lavorare sulle mie insicurezze».
Leonardo Papa, anche lui studente del quinto anno dello scientifico, ha superato con ottimi risultati la fase regionale dei campionati di fisica, arrivando a conquistare un posto alle nazionali di Senigallia ad aprile. «La prova era difficile, ma forse meno di quella di due anni fa quando avevo provato per la prima volta; ora ho comunque più esperienza, ma ho anche studiato di più da solo e mi sono preparato meglio, quest’anno l’obiettivo era proprio arrivare alle fasi nazionali». Leonardo, dunque, nonostante la difficoltà delle prove non ha mai smesso di studiare, facendo affidamento anche sui professori, soprattutto il suo professore di matematica e fisica che gli ha sempre permesso di ampliare il suo bagaglio di conoscenze, approfondendo anche argomenti non presenti nel programma scolastico, incoraggiandolo e sostenendolo durante il suo percorso. «Sono due anni che cerco di entrare a uno stage alla Normale di Pisa in preparazione alle olimpiadi di fisica e sono sempre arrivato fra i primi trenta, ma rimanevo fuori sempre per due o tre posti (il numero massimo ammissibile è 24, ndr). Essere riuscito ad arrivare alle nazionali è stato sicuramente un bel traguardo, è anche una tranquillità in più per l’università, considerando che vorrei iscrivermi alla facoltà di fisica». Inoltre, Leonardo parla delle sue preoccupazioni per questa nuova sfida: «L’incognita principale è la parte sperimentale, non avendola mai provata potrebbe andare benissimo ma anche malissimo, spero di essere in grado di tirare fuori una manualità che di solito non ho, anche perché a scuola non abbiamo il tempo di approfondire questi esperimenti». Nonostante ciò, promette di dare il meglio e di tentare di ottenere un buon risultato anche in questa fase nazionale, puntando magari a una nuova e più grande soddisfazione.

Il 27 febbraio Andrea Francioni, studente del terzo anno del liceo classico, ha sostenuto la prova regionale delle Olimpiadi di italiano e con i suoi ottimi risultati è riuscito a primeggiare fra 2000 partecipanti, guadagnandosi un posto per la finale. «Sinceramente non me l’aspettavo, ma sono felice di essere arrivato a questo punto; spero di non deludere la scuola e chi ha creduto in me, ho intenzione di mettercela tutta». Andrea aveva già partecipato l’anno scorso ma non era riuscito a classificarsi per la finale, così quest’anno la sua professoressa di italiano lo ha spinto a riprovarci, credendo che potesse ottenere risultati migliori. «Oltre alle Olimpiadi di italiano, ho anche partecipato fin dal primo anno alle olimpiadi di matematica, ma in quelle non mi sono mai classificato. Insomma, non ho fatto distinzioni. Ho sempre fatto affidamento sulle mie capacità, di sicuro sono molto grato di aver avuto una formazione completa, è stato il fattore più determinante, ma anche io credo di aver contribuito con hobby e interessi personali: ho sempre amato la lettura, la scrittura e credo che questo mi abbia aiutato molto». Grazie quindi ai suoi interessi e alle sue passioni Andrea ha dimostrato di essere uno studente desideroso di imparare, mostrandosi attento al raggiungimento dei suoi obiettivi e pronto, quindi, a partecipare alla finale nazionale.
I ragazzi, dunque, soddisfatti dei loro risultati, stanno continuando a impegnarsi per dare il meglio e dimostrare quante conoscenze hanno acquisito durante il loro percorso scolastico al Filelfo, ma anche quanto duro lavoro e studio ci sia dietro questi loro importanti traguardi, nella speranza di poterli trasformare presto in nuovi punti di partenza per un’ottima e brillante carriera futura.
*Alessia Reggio, 4° scientifico dell’istituto Filelfo, componente della redazione di Voci dal teatro