giovedì, Maggio 1, 2025

Festa dell’Europa, il ministro Foti a Macerata per dialogare con gli studenti

Grande attesa per le iniziative in programma dall'8 al 10 maggio . Non solo aperitivi ma molti gli eventi in programma per promuovere i valori europei nell'anniversario della dichiarazione di Schuman

di Carlo Torregrossa

«Una festa che promuove i valori europei» Così la vice sindaca Francesca D’Alessandro, ha presentato le iniziative per  Festa dell’Europa «che non vuole solo essere un momento di convivialità, ma punta ad essere qualcosa di qualitativamente rilevante, per trasmettere alle nuove generazioni tutte le ricchezze e le peculiarità dei paesi che compongono l’Unione».
Quest’anno sarà presente anche il Ministro per gli affari europei, il Pnrr e le politiche di coesione, Tommaso Foti, che interverrà al teatro Lauro Rossi per dialogare assieme alle ragazze e ai ragazzi su che cos’è l’Europa. L’incontro sarà moderato dal giornalista Raffaele Vitali.

Dal 8 al 10 maggio l’intera città di Macerata diventerà il terrazzo d’Europa:
68 locali che dal centro fino alla periferia, parteciperanno con le loro proposte.
ciascuno di loro rappresenterà un paese europeo: Grecia, Germania, Spagna, Austria, Estonia, e tanti altri. In via Zincone quest’anno si replicherà, come l’anno scorso, il Villaggio irlandese, per rendere protagonista di questa iniziativa non solamente il centro di Macerata, ma la città intera.
Non solo cibo ma anche tanti eventi che toccano vari temi: scienza, formazione, intelligenza artificiale, prevenzione, educazione stradale e molti altri. «Un evento molto importante per trasmettere lo spirito europeo – dichiara la direttrice generale per gli Affari europei Laura Cavallo – l’incontro con i giovani è molto importante per comprendere a pieno cosa significa essere cittadini europei, ma anche per comprendere che cos’è l’Europa per loro».

Intervento di Laura cavallo, Direttrice generale del Dipartimento degli Affari Europei

Quest’anno, più che mai l’evento è significativo, perché si festeggia l’anniversario della dichiarazione di Schuman, considerato l’atto di nascita dell’Unione Europea.
L’atto è stato rilasciata dall’allora ministro degli esteri francese Robert Schuman il 9 maggio 1950 e puntava a trovare una soluzione per risollevarsi dopo le tremende conseguenze della Seconda guerra mondiale. La soluzione? Mettere in comune tra i paesi Europei gli interessi economici, così nacque Comunità europea del carbone e dell’acciaio (Ceca) composta da Francia, Germania occidentale, Italia, Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo che si impegnavano a mettere in comune il carbone e l’acciaio. Questo, secondo Schuman contribuiva a rendere le storiche rivali Francia e Germania alleate, facendo si che una guerra non solo fosse impensabile «ma materialmente impossibile» come affermç Schuman stesso durante uno dei suoi discorsi

Dal 1950 ad oggi sono stati fatti molti passi in avanti per L’unione Europea che Da Comunità europea del carbone e dell’acciaio (Ceca) e diventata Comunità economica Europea (Cee 1957) nel 1973 e nel 1981 si aggiungono poi altri paesi, rispettivamente Irlanda, Regno Unito, e Grecia. Arrivando così a 10 paesi membri. Nel 1984 il Parlamento Europeo vota a larga maggioranza il trattato che istituisce l’Unione Europea.
La storia dell’Unione Europea sarà ripercorribile anche attraverso la mostra: l’Italia in Europa, l’Europa in Italia Promossa e realizzata dal Dipartimento per gli Affari Europei della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con l’Agenzia Ansa.

Oggi i paesi che fanno parte dell’Unione Europea sono 27 caratterizzati da: libero scambio, circolazione senza frontiere per i cittadini e le cittadine, e tutela dei diritti fondamentali.
Sicuramente tra i valori dell’Unione Europea c’è la promozione della pace e del benessere per i suoi cittadini, ma anche offrire a tutte e tutti libertà, giustizia e sicurezza senza frontiere e puntare ad uno sviluppo sostenibile. Valori che sono espressi attraverso gli eventi che compongono la festa dell’Europa «che da adolescente è diventata adulta» ha detto l’assessore agli eventi Riccardo Sacchi.
«Questa festa ogni anno diventa più completa e strutturata. Si ampliano anche le collaborazioni – sostiene l’assessora Katuscia Cassetta – Ringrazio il Rettore John McCourt, e la scuola di dottorato dell’Università di Macerata perché è necessario portare all’interno delle scuole più competenze su che cos’è l’Europa».
«Coinvolgere le scuole è un ottimo modo per interagire con il territorio – interviene il rettore John McCourt – Questi eventi dovrebbero essere esemplari, l’Europa deve essere sentita nei territori».

Un evento di convivialità, con gli aperitivi che partiranno dalle 19 dell’8 maggio dando vita alla movida ma anche un’occasione per essere più consapevoli su che cos’è l’Europa
Un evento per il quale si prevede una gremita partecipazione, tanto che sabato 10 maggio dalle 20 è previsto un servizio navetta che fino alle 2 di notte trasporterà partendo dal parcheggio dell’Oasi, dell’Eurospin di Via Roma, Stadio Helvia Recina e Palazzetto dello sport di Fontescodella, tutti i visitatori pronti ad animare la città.

Consulta il programma completo della Festa dell’Europa 2025 

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