
Sono arrivati da sei Paesi del mondo per portare il loro folklore a Matelica dove si è svolta la 30ª edizione di Etnie a Confronto – Incontro internazionale del folklore, iniziata domenica 27 luglio e terminata venerdì 1 agosto a Matelica nel Piazzale Gerani.
Il festival si è concluso in modo speciale, per la prima volta si è tenuto il “Bambini in festa, folklore in testa”, una serata dedicata ai più piccoli e al folklore in cui si sono esibiti l’Associazione Follonica Città di Matelica, il Gruppo Folk Masaccio di Cupra Montana, il Gruppo Folk Li Pistacoppi di Macerata, il Gruppo Folk Ortensia di Ortezzano e il Gruppo Folk Urbanitas di Apiro.
I sei Paesi a rappresentare il mondo che hanno preso parte a questo incontro sono: Georgia, Venezuela, Kenya, Cuba, Timor Est e Belgio. Oltre 130 dunque i ragazzi e le ragazze che hanno portato le loro tradizioni e peculiarità a Matelica.
«Domenica – si legge in una nota – oltre all’apertura ed all’inizio delle cene in Piazzale Gerani, come da qualche anno a questa parte si è tenuta la tradizionale processione verso la Beata Mattia seguita dalla consacrazione dell’olio per l’accensione della lampada votiva. Un momento molto importante e partecipato a cui hanno preso parte oltre alle autorità religiose e civili anche i gruppi folk presenti in città. Grande successo, come anche negli anni passati, per gli stand gastronomici e la Pizza sotto le Stelle che sono state partecipate. La serata del 30 è stata dedicata al gemellaggio con Maarkedal, perché gli stand gastronomici e la pizzeria hanno adottato questo scambio culturale, all’insegna della birra belga».
Grande soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Denis Cingolani: «Ringrazio l’Associazione Folklorica Città di Matelica per aver portato anche quest’anno un evento di grande qualità in città, veramente molto apprezzato, come sempre aiuta a promuovere anche Matelica nel mondo. I ragazzi provenienti da tutto il mondo che sono stati qui in città per una settimana hanno scoperto il territorio, le eccellenze e il nostro modo di vivere, come sempre hanno apprezzato il tutto, siamo sicuri dunque che quando torneranno a casa parleranno bene della nostra Matelica e speriamo che la nostra città possa sempre avere un posto nel loro cuore. A questo proposito è stato significativo il fatto che abbiamo ricevuto in comune i gruppi proprio per manifestare la nostra vicinanza, ma anche il fatto che essi abbiano partecipato alla giornata dedicata alla consegna dell’olio per le lampade votive della Beata Mattia».