
“I bambini raccontano …la fantasia delle emozioni” è lo spettacolo che si è svolto venerdì 30 maggio, nella scuola primaria di Sambucheto, uno spettacolo che ha coinvolto e a cui hanno partecipato tutte le classi del plesso.
L’evento è stato pensato e realizzato a conclusione di un progetto intitolato , svolto in collaborazione con le dottoresse Gloria Lanciotti e Angela Cippitelli dell’Associazione Piombini-Sensini di Macerata.
«Tale progettualità – fa sapere la scuola – ha coinvolto gli alunni, le alunne, i docenti e le famiglie ed ha offerto uno spazio ed un tempo adeguati, in cui sperimentare il naturale bisogno di narrazione di sé e delle proprie emozioni.
Nelle varie tappe del percorso messo in atto delle specialiste e dalle docenti, i bambini e le bambine sono stati accompagnati e supportati nel tradurre l’esperienza relazionale ed emotiva in linguaggio verbale, divenuto poi narrazione condivisa. Ne è scaturita l’acquisizione di una maggiore consapevolezza di sé, del valore proprio di ognuno e della capacità di essere parte di un gruppo».
Si sono venute così a creare trame naturali per un canovaccio steso dagli alunni e dalle alunne stessi, che è diventato il filo conduttore dello spettacolo.
«Ogni parola ascoltata – prosegue la scuola – ogni pensiero, ogni immagine sono nate dai cuori e dalle menti dei veri protagonisti della serata: i bambini e le bambine.
Con la loro spontaneità, la loro sincerità e il coraggio di raccontarsi senza filtri, hanno insegnato qualcosa che gli adulti, a volte, dimenticano: le emozioni non sono giuste o sbagliate, sono semplicemente vere e ci rendono umani».
Attraverso le loro parole e le loro voci i bambini e le bambine hanno regalato un viaggio nelle emozioni: dalla felicità luminosa di un abbraccio, alla gelosia che confonde, alla paura che blocca, all’ansia che stringe la pancia, allo stress che piove sul cuore. E’ stata attraversata la malinconia e scoperta la leggerezza dell’ironia. Sono stati visti la rabbia bruciare e poi l’amore sbocciare, trasformandosi in una carezza. E’ stata ascoltata la tristezza parlare piano ed infine è stato sognato insieme un mondo fatto di umanità, rispetto e ascolto.
«Un grande merito – prosegue la nota – per il successo e la bellezza dello spettacolo va anche a Ludovica Gasparri, autrice del copione musicale dello spettacolo: ha scelto e composto tutti i brani che hanno cantato i bambini e le bambine, ha diretto il coro con grande professionalità ed ha fatto sognare tutti i presenti con la sua bellissima voce.
Altrettanto importante il contributo dell’Associazione culturale La Zandella di Montecassiano che, con i suoi componenti, ha partecipato alla serata regalando, con le loro performance, una scenografia spettacolare che ha consentito di immergersi in un’atmosfera magica.
Scuola, territorio, terzo settore e famiglie in un rapporto sinergico e costruttivo: una formula vincente per accompagnare i bambini e le bambine verso la consapevolezza di sé e del valore intrinseco di tutti e ciascuno».